Purim

Il 14 del mese di Adar cade la festa di Purim, che rievoca la storia ambientata in Persia, contenuta nel libro biblico di Ester. Essa è incentrata sul tentato sterminio degli ebrei, tramato dal perfido Aman all’epoca del re Assuero (500 ca. a.e.v.), e sventato ad opera della regina Ester, fanciulla ebrea imprevedibilmente assurta alla dignità regale, e dal pio Mardekhai.
Si assiste così ad un rovesciamento delle sorti (purim, appunto), e tutto il male progettato contro gli ebrei si ritorce contro Aman e i suoi dieci figli. La festa comincia con la lettura dalla Meghillat Ester, libro manoscritto su pergamena, riccamente illustrato (singolarità, quest’ultima, resa possibile dalla mancanza in esso del nome del Signore).
La ricorrenza si celebra con pranzi e abbondanti bevute, scambi di doni ed elargizioni a poveri. Purim è una specie di carnevale ebraico, dove ci si maschera, si mettono in scena particolari spettacoli e si fanno satire. Per molto tempo la norma era che le minacce si realizzassero in tutta la loro violenza. Per questo ogni raro mutamento delle sorti, in cui un paventato pericolo era stato scongiurato, meritava di essere ricordato.

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ultima modifica 2012-08-22T18:06:00+01:00
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