LA CASA DELLA VITA. Ori e Storie intorno all’antico cimitero ebraico di Bologna

Gli straordinari reperti di uno dei più ampi cimiteri ebraici medievali del mondo, rinvenuto alcuni anni fa a Bologna in via Orfeo, poco lontano dalle mura trecentesche, sono finalmente visibili dopo anni di studi e restauri in una mostra che intende raccontare la storia della comunità ebraica cittadina nei secoli del suo massimo splendore.

LA CASA DELLA VITA. Ori e Storie intorno all’antico cimitero ebraico di Bologna, curata e organizzata dal Museo Ebraico di Bologna, dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della Città metropolitana di Bologna e con la collaborazione della Comunità ebraica di Bologna, è la mostra che verrà inaugurata giovedì 20 giugno 2019 e rimarrà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2020.

“La Casa della Vita” o Beth ha-Chaim è uno degli eufemismi con cui gli ebrei tradizionalmente indicano il cimitero (Beth ha-kevaroth), poiché come si di legge nel Deuteronomio (30,19) “… ti ho posto davanti la vita e la morte … scegli dunque la vita, onde tu viva, tu e la tua progenie”. E dagli scavi condotti nell’area cimiteriale sono emerse straordinarie tracce di vita vissuta.

Gioielli in oro di eccezionale fattura e bellezza, pietre incise, oggetti in bronzo recuperati in oltre quattrocento sepolture, attestano la presenza a Bologna di una fiorente comunità, proficuamente inserita nel contesto urbano e sociale fino all’espulsione, avvenuta per volere del papa nel 1569, e offrono lo spunto per ripercorrere, in maniera globale e sistematica, la storia di una minoranza, i suoi usi, la sua cultura e le sue interazioni con la società cristiana del tempo.
Una settantina circa sono i reperti riaffiorati dal sottosuolo a dare testimonianza di un luogo di cui era nota l’esistenza ma ormai perduta ogni traccia, a sollevare interrogativi e a ridestare ancora una volta la curiosità verso un’epoca tra le più interessanti ed enigmatiche nella storia culturale italiana.

Nel Ventennale del Museo Ebraico di Bologna si torna a parlare della presenza ebraica tra Quattro e Cinquecento in uno dei centri più importanti dell’ebraismo italiano.

Durante il periodo di mostra, un percorso espositivo diffuso in musei e istituzioni culturali della città – Museo civico Medievale, Biblioteca Universitaria, Museo Internazionale della Musica, Museo del Patrimonio Industriale, Museo civico del Risorgimento-Certosa di Bologna – darà occasione al pubblico di conoscere luoghi, episodi, persone che hanno fatto la storia ebraica di Bologna: il quadro che ne emerge è di grande respiro e di ricchezza insospettabile.

 

Museo Ebraico di Bologna
20 giugno 2019 > 6 gennaio 2020

da domenica a giovedì ore 10 > 17.30
venerdì ore 10 > 15.30
sabato e festività ebraiche chiuso

entrata € 7.00 intero | € 5.00 ridotto

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ultima modifica 2019-09-04T17:53:25+01:00
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