Ripensare l'umano. La lezione di Vasilij Grossman

Giovedì 6 febbraio 2025, ore 17 | Conferenza di Antonella Salomoni, Università di Bologna. Ingresso libero.

6febbraio_ripensareumano2025.jpg


Nato e cresciuto in Ucraina, Vasilij Grossman condivise il destino di quella generazione di ebrei che non avevano legami né con la tradizione religiosa né con la storia nazionale.

La tematica ebraica entra in modo significativo nella sua opera con il conflitto mondiale, che egli trascorse al fronte come corrispondente di guerra, attraversando l’Ucraina e la Polonia liberate. Qui vide letteralmente tutto: la vergogna, la disperazione e l’orrore della fuga, le città in rovina e le campagne devastate, i ghetti e i campi della morte.

Lo sguardo che Grossman pone sui territori del genocidio (ad esempio, in Ucraina senza ebrei e Treblinka) ci offre una straordinaria riflessione sull’umano, espressa sotto forma di «bontà insensata». Perché se è vero che la storia degli uomini è segnata dal tentativo del male di «schiacciare il minuscolo seme d’umanità», esiste «la bontà privata di un singolo individuo, nei confronti di un suo simile, senza testimoni, una piccola bontà senza ideologia» (Vita e destino)

Antonella Salomoni è professore di storia contemporanea nell’Università di Bologna, dove insegna Storia della shoah e dei genocidi. Tra i suoi volumi:
L’Unione Sovietica e la shoah, il Mulino, Bologna 2007 (trad. in francese e spagnolo);
Le ceneri di Babij Jar. L’eccidio degli ebrei di Kiev, il Mulino, Bologna 2019;
Il protocollo segreto. Il patto Molotov-Ribbentrop e la falsificazione della storia, il Mulino, Bologna 2022;
Lenin a pezzi. Distruggere e trasformare il passato, il Mulino, Bologna 2024.

Azioni sul documento

ultima modifica 2025-02-04T13:47:12+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina