Chanukkà

E' una festa che inizia il 25 di Kislev e dura otto giorni. L’avvenimento che si ricorda in questa circostanza è la riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme, avvenuta ad opera di Giuda Maccabeo (164 a.e.v.), dopo la profanazione compiuta da Antioco IV Epifane che vi aveva fatto costruire un altare dedicandolo a Zeus Olimpo. La durata di otto giorni è spiegata dal Talmud attraverso una leggenda.
Essa afferma che quando gli ebrei si ribellarono all’oppressione siro-ellenica e riconquistarono Gerusalemme sotto la guida dei fratelli Maccabei, cercarono subito l’olio puro per alimentare la menorà, trovandone però solo un’unica ampolla, sufficiente appena per un giorno; tuttavia avvenne un miracolo e quella piccola scorta d’olio bastò per otto giorni.
In una lettura simbolica, i Maccabei rappresentano il piccolo nucleo rimasto attaccato alle tradizioni ebraiche in mezzo ad una società ormai corrotta che riuscì a far risplendere la luce dell’ebraismo.
A questa leggenda è legato l’oggetto simbolo di questa festa: la speciale lampada a otto bracci chiamata chanukkiàh, le cui luci vengono accese progressivamente una per sera tramite lo sammas, cosicché solo all’ottavo giorno ardono nella loro totalità.

 

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ultima modifica 22 agosto 2012 16:53
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