Scuola primaria

Tutti i percorsi proposti alle scuole possono essere modificati per essere portati in classe o svolti a distanza.

PARTIGIANO RITA  
Una ragazza come tante? 

Rita Rosani è una ragazza come tante. Vive a Trieste, le piace la moda, a scuola se la cava, le amicizie non le mancano. Ma è anche ebrea e da un giorno all’altro il mondo comincia a crollarle addosso: viene espulsa da scuola; cacciata dal mondo del lavoro; il suo fidanzato arrestato… E poi la decisione di non restare a guardare, ma di combattere al fianco dei partigiani. A Rita è stata assegnata una medaglia d’oro al valor militare perché, come si legge sui muri della sinagoga di Verona, “Molte donne si sono comportate valorosamente, ma tu le superi tutte”.

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LA PORTINAIA APOLLONIA
Il valore della solidarietà

La lettura ad alta voce dell’albo illustrato La portinaia Apollonia - scritto da Lia Levi, nata a Pisa, nel 1931 di famiglia ebraica piemontese - per ragionare insieme ai bambini e alle bambine sul valore della solidarietà, sulla capacità di scegliere e di agire per compiere il bene.


È PRESA LA DECISIONE DI ESPATRIARE
Storia di una famiglia ebraica
tra persecuzione e dopoguerra

Nel novembre 1943, Attilio Sinigaglia, con la moglie Lina e i figli Elena e Giorgio, passa illegalmente il confine tra l’Italia fascista e la neutrale Svizzera.
La loro unica colpa è quella di essere nati ebrei e nel nostro Paese, nelle nostre città gli ebrei sono da anni perseguitati nei loro diritti e ora nelle loro vite.
Grazie a fotografie, documenti e testimonianze ripercorriamo la storia di questa famiglia che non avremmo difficoltà a definire “normale”, e, attraverso questa, anche le tappe della persecuzione antiebraica in Italia.

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LETTERE A SERGIO

Sergio Calò ha 8 anni quando la sua vita cambia. L’Italia, Bologna - la città dov’è nato nel 1930 - i suoi amici lo additano come diverso, non può più andare a scuola e non capisce bene perché. Che cosa ha fatto? Le giornate passano lente, per fortuna ci sono i suoi fratelli: Emanuele, Raimondo e Aureliano con cui giocare; la piccola Alberta di cui prendersi cura e poi mamma e David che, da quando è morto papà, è diventato il suo punto di riferimento. E poi nel 1943 tutto precipita e di Sergio non sappiamo più nulla. L’incontro si conclude con una lettera, scritta dai partecipanti a Sergio, partito per ignota destinazione.


CONOSCI ANNA FRANK?
Storia di una ragazzina ebrea nell'Europa nazista

È possibile insegnare la Shoah alla scuola primaria? Credo di sì e se non è opportuno ‘spalancare il baratro delle camere a gas’ è però doveroso e necessario parlare ai bambini e alle bambine di ‘tutto ciò che c’è intorno’ con un linguaggio semplice, adatto alla loro sensibilità e allo stesso tempo rigoroso e non banale. Per farlo è possibile partire da ciò che molti di loro già conoscono, come la storia di Anna Frank. Una serie di fotografie, note e meno note, della famiglia ci guideranno lungo il percorso aiutandoci a capire come cambia la vita di una famiglia ebrea tedesca con la salita dal potere del nazismo.

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SHABBAT SHALOM
Viaggio alla scoperta della cultura ebraica

La visita guidata alla collezione permanente del MEB come spunto per un viaggio alla scoperta della cultura ebraica, un’occasione per conoscere le tradizioni, le feste, i rituali della parte ebraica della società italiana, per ragionare con i bambini e le bambine su somiglianze e differenze, per capire l’origine e smontare certi pregiudizi che ancora resistono.


KOKS IL GATTO EBREO
L'ideologia nazista raccontata da un gatto

L’ideologia nazista, la divisione della società in razze superiori e sottorazze, l'invenzione e l'applicazione delle leggi contro gli ebrei, raccontata da un protagonista tutto particolare: Koks il gatto. Koks e David, il suo padroncino, sono tedeschi e sono ebrei. Nella Germania degli anni Trenta essere nati ebrei diventa una colpa ed è fonte di conseguenze e avvenimenti che peggiorano di giorno in giorno e portano le famiglie che se lo possono permettere a emigrare, lasciando la Germania, la propria casa, la propria patria.


4000 ANNI DI STORIA IN UN RACCONTO ITINERANTE
Visita guidata al museo ebraico di Bologna

La mostra permanente del MEB permette di fare un viaggio nella storia e nella cultura ebraica lungo 4000 anni. Dalla storia narrata nella Bibbia fino a quella dei giorni nostri, passando per le diaspore antiche, la distruzione del Tempio di Salomone, la diaspora europea, i ghetti, l’emancipazione, la Shoah e la nascita dello Stato di Israele, osservando al contempo gli oggetti della ritualità ebraica e con un focus sulla storia bolognese.

È possibile integrare la visita guidata al MEB con la visita guidata alle sinagoghe di Bologna. Scrivi a didattica@museoebraicobo.it  per verificare la disponibilità e i costi.

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ITALIA, TERRA DI GIUSTI FRA LE NAZIONI
Il coraggio di scegliere il bene possibile

La storia della Shoah ci dà la possibilità di ragionare e confrontarci sul concetto di responsabilità individuale. Uno dei modi per farlo è quello di analizzare, senza alcuna volontà di giudicare, ma semplicemente con l’intento di conoscere, le storie di alcuni uomini e alcune donne, diversi per educazione, età o estrazione sociale, che negli anni Quaranta vissero sotto il regime fascista e l’occupazione nazista e che, davanti alla barbarie della dittatura, ebbero il coraggio di scegliere di compiere “il bene possibile”. Queste persone sono state riconosciute Giuste tra le Nazioni e sono per noi un esempio, fonte di speranza e di conforto.


UN INCONTRO AL MEB E UNO IN CLASSE,
uno per la teoria e uno per la pratica.

"Facendo imparo” diceva Munari. E allora dopo aver preso parte a una lezione-partecipata negli spazi del museo, il MEB viene a scuola per fissare i concetti, stimolare riflessioni e suscitare empatia attraverso un’attività pratica come la realizzazione di un piccolo album illustrato.


Quale mostra temporanea è al momento visibile al MEB?

Scrivici a didattica@museoebraicobo.it per scoprirlo e per sapere se è un percorso adatto alla tua classe


Per informazioni e prenotazioni: Francesca Panozzo
e-mail: didattica@museoebraicobo.it
tel 349 5480585 anche via whatsapp

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ultima modifica 2025-10-08T16:25:19+02:00
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