L’antisemitismo prima e dopo il 7 ottobre
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Asher Daniel Colombo è professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna ed è attualmente presidente dell’Istituto Cattaneo di Bologna, dove ha recentemente condotto uno studio dal titolo “Studenti ebrei ed Israele dopo il 7 ottobre”, rilevazione statistica tramite sondaggio rivolto agli studenti universitari degli atenei del nord Italia.
La sua ricerca accademica ruota intorno a vari ambiti: il tema dell'organizzazione sociale della morte in Italia e dei suoi cambiamenti negli ultimi due secoli; i sistemi migratori internazionali che hanno interessato l'Italia a partire dagli anni sessanta e le politiche di controllo migratorio italiane in prospettiva comparata; le forme e l'andamento della criminalità e dell'insicurezza in Italia; le condizioni di vita e le culture dei gay e delle lesbiche in Italia.
Emanuele Ottolenghi è membro senior del FDD (Foundation for Defense of Democracies di Whashington) ed esperto del Centro sul potere economico e finanziario (CEFP) del FDD, focalizzato sulle reti di minacce illecite di Hezbollah in America Latina e sulla storia di evasione dalle sanzioni dell’Iran. La sua ricerca ha preso in esame il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche dell’Iran, compresi i suoi collegamenti con il settore energetico del paese e le reti di approvvigionamento. Le sue aree di competenza includono anche il processo decisionale dell’UE in Medio Oriente, le relazioni transatlantiche, il conflitto arabo-israeliano e la politica interna di Israele. Prima di unirsi alla FDD, Emanuele ha diretto il Transatlantic Institute di Bruxelles e ha insegnato Studi Israeliani al St. Antony’s College, Università di Oxford.
È autore di The Pasdaran: Inside Iran’s Islamic Revolutionary Guard Corps, Iran: The Looming Crisis e Under a Mushroom Cloud: Europe, Iran and the Bomb. Scrive sul blog di “The Hill”. I suoi articoli sono apparsi anche su importanti testate tra cui il “Wall Street Journal”, il “New York Times” e il “Sunday Times” di Londra. Ha conseguito il dottorato in teoria politica presso l'Università Ebraica di Gerusalemme, preceduto da studi universitari in scienze politiche presso l'Università di Bologna.
Andrea Cangini Giornalista professionista dal 1997 e dall’ottobre 2014 al febbraio 2018, è stato direttore del “Quotidiano nazionale” e de “Il Resto del Carlino”, incarico che lascia per candidarsi alle elezioni politiche del 2018.
Senatore della Repubblica dal marzo 2018, nella XVIII legislatura ha svolto le funzioni di segretario della commissione Istruzione del Senato, vicepresidente della commissione parlamentare di inchiesta sul Gioco illegale, vicepresidente della sottocommissione Tendenze tecnologiche e sicurezza dell’Assemblea parlamentare della Nato.
Ha pubblicato quattro libri: Fotti il potere. Gli arcana della politica e dell’umana natura (2010) con Francesco Cossiga; L’Onore e la sconfitta. Politica italiana e guerre perse dal Trattato di pace del ’47 al Fiscal compact del 2012 (2012); La camicia nera di mio padre. Riflessioni sulla morte della Patria (2018); CocaWeb, una generazione da salvare (2022).
Dal novembre 2022 è Segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi.